Dovete cambiare caldaia, o magari installarla per la prima volta all’interno del vostro appartamento? Se la risposta è positiva, e magari state cercando di capire come risparmiare sul riscaldamento, è probabile che davanti a voi si stia prefigurando un panorama piuttosto complesso, denso di alternative, specifiche caratteristiche, termini di convenienza, diversi livelli di efficienza e di consumo e… tanto altro ancora. Quale migliore occasione di fare un po’ di chiarezza evitando di avvicinarvi a delle scelte poco consapevoli?
Scegliere la caldaia: 3 diverse tipologie su cui imbattersi
Cerchiamo di andare con ordine, e guidarvi passo dopo passo verso l’individuazione della migliore caldaia per le vostre esigenze.
In primo luogo, dovete tenere conto che esistono in commercio 3 diverse principali tipologie di caldaia:
- Caldaia a gas: sono le caldaie più tradizionali e, probabilmente, anche quelle che arricchiscono la categoria di appartenenza di più alternative, visto e considerato che ne troverete di numerose tipologie, con prestazione nettamente differenti tra un modello e l’altro. Anche se questa non è la sede di eccessivi tecnicismi, giova rammentare come il loro funzionamento sia legato alla combustione, che produce calore in grado di irradiarsi ad una serpentina piena di acqua e che, una volta raggiunta la temperatura desiderata, viene spinta nel circuito di riscaldamento.
- Caldaia a condensazione: è una tipologia più evoluta di caldaia, con un miglior rendimento energetico rispetto alle caldaie a gas (circa il 105%, contro il 90% delle prime), grazie al sistema di riciclo dei fumi di scarico (che invece non avviene nelle caldaie tradizionali). I fumi di scarico vengono infatti raffreddati e ricondotti ad uno stato liquido (ecco perché si chiama caldaia a condensazione!), permettendo non solamente un abbattimento del calore dei fumi rilasciati nell’ambiente esterno, quanto anche un incremento della resa energetica dell’impianto, con conseguente abbattimento del costo in bolletta.
- Caldaia a pellet: è la terza tipologia di caldaia, da non confondersi con le stufe a pellet che possiamo trovare nelle case di molti italiani. Così come le stufe a pellet, anche le caldaie di questa categoria hanno come fonte di alimentazione il combustibile naturale prodotto come scoria dal processo di lavorazione del legno. E, mediamente, così come le stufe a pellet anche le caldaie di questo comparto hanno dimensioni piuttosto ampie, visto e considerato che richiedono un serbatoio con caricamento automatico del materiale da combustibile, che non potrà che essere sufficientemente spazioso.
Quale caldaia conviene scegliere?
Ora che abbiamo introdotto qualche concetto tecnico sul funzionamento delle principali categorie di caldaie in commercio, possiamo spingerci un po’ oltre e comprendere quale caldaia convenga scegliere.
Sebbene la scelta dovrà essere ponderata sulla base di calcoli specifici sulla singola fattispecie, in questa sede di esame possiamo certamente ricordare come la caldaia tradizionale sia probabilmente una delle migliori scelte in termini di economicità, considerato che i modelli partono da poche centinaia di euro in su. A fronte di un’efficienza energetica che non potrà essere il top di mercato, garantisce comunque una competitività adeguata soprattutto nel caso di usi non intensivi, come potrebbero essere quelli delle seconde case o delle case vacanze. Identiche ragioni potrebbero spingere l’acquisto di una caldaia a gas tradizionale per “arredare” con tale impianto abitazioni non troppo estese, dove la maggiore spesa iniziale con un modello con prestazioni superiori potrebbe non essere controbilanciato da un risparmio protratto nel tempo.
Diverse sono le valutazioni effettuabili sulle caldaie a condensazione, la cui elevata resa energetica la rende ideale per impianti con consumi frequenti e continuativi, oltre che intensivi (come quelli che potrebbero essere ottenuti in abitazioni di superficie particolarmente estesa). Anche in considerazione dei costi iniziali più elevati, la caldaia a condensazione risulta essere consigliata per le prime abitazioni, soprattutto se situate in zone che hanno temperature invernali piuttosto rigide.
Nonostante le ottime prestazioni che potreste raggiungere con le caldaie a gas e con quelle tradizionali, molti preferiscono invece puntare sulle caldaie a pellet, che hanno una buona resa dal punto di vista energetico e basse emissioni inquinanti. Al di là dell’eccellente rendimento del materiale di combustione utilizzato, rimane il disagio legato alla gestione del pellet.
Quanto costano le caldaie
Ma quanto costano le caldaie?
Rispondere a questa domanda non è certo facile, visto e considerato che il loro costo dipende dalla superficie da riscaldare e, di conseguenza, dalla potenza che l’impianto dovrà garantire per poter sviluppare il soddisfacimento del fabbisogno energetico dell’appartamento.
Detto ciò, ricordiamo come le potenze delle caldaie installate in appartamenti di civili abitazioni di superficie di 80/120 mq siano di circa 30/40 kw. In queste condizioni, la caldaia a gas tradizionale è sicuramente la scelta più economica, visto e considerato che (includendo anche il costo della manodopera specializzata) si potrà installare l’impianto con circa 1.500 euro.
Se invece scegliete una caldaia a condensazione, il prezzo è sicuramente più elevato: nonostante il calo dei costi degli ultimi anni, il valore di installazione è ancora intorno ai 2.000 / 2.500 euro, per un impianto di buona qualità. Si arriva poi alla caldaia a pellet, che – ammesso che si opti per un impianto di reale qualità e efficienza energetica – è sicuramente la scelta più costosa: di contro, si possono ottenere concreti benefici sul risparmio energetico e sull’impatto ambientale, che vi consigliamo di non trascurare.
Chiarito quanto sopra, speriamo di avervi fornito i migliori elementi per potervi avvicinare a questo settore con la giusta consapevolezza. Contattate pertanto un esperto installatore con le idee un po’ più chiare, e fatevi consigliare sulla scelta ideale, avendo cura di confrontare 3-4 diversi preventivi prima di effettuare la vostra scelta!
Vi ricordiamo infine che su Tecnologia Ambiente trovate tutte le guide più utili per il corretto funzionamento della caldaia. Provate a dare un’occhiata qua:
- Come fare la manutenzione della caldaia
- Come sapere se funziona la caldaia
- Cosa succede se la caldaia perde acqua
- Cosa succede se la caldaia va in blocco