Nubby era nato da solo quattro ore, ma le sue condizioni erano così gravi che il veterinario suggerì alla sua proprietaria di concedergli l’eutanasia, per evitargli sofferenze inutili. Il cucciolo era nato senza zampe anteriori funzionali e moltissimi altri problemi. Stava così male che non riusciva neanche a mangiare. I suoi fratellini avevano capito che era il più debole e lo spingevano via. “Sarebbe sicuramente morto” ha ricordato il suo proprietaria, Lou Robinson.
La donna si occupa da moltissimo tempo di animali in difficoltà . Anni fa ha fondato un’associazione chiamata Warriors Educate About Rescue, attraverso, insieme al marito Mark, insegna come prendersi cura compassionevolmente degli animali. Non avrebbe mai permesso che Nubby lasciasse questo mondo prima di avere una possibilità .
Lou e Mark hanno quindi deciso di portare il cucciolo a casa, dedicando tutte le loro energie affinchè sopravvivesse.
“Fino al terzo giorno sembrava spacciato, sono passati sette, dieci…sedici giorni…alla fine Nubby è iniziato a sbocciare” ha raccontato Lou a The Dodo.
“I suoi occhi si sono aperti, le sue orecchie si sono sviluppate, ha iniziato a reagire ai suoi suoni, alle voci e agli odori.”
Poi però le sue condizioni a quasi un mese di vita sono tornate a peggiorare. Aveva difficoltà a fare i suoi bisogni, non voleva mangiare e il latte gli fuoriusciva dal naso invece di andare giù.
Nubby stava starnutendo. Non stava facendo la cacca. Sembrava non volesse mangiare. Soffiava bolle di latte dal naso.
“Stava morendo. Le analisi hanno rivelato che Nubby non aveva solo la temuta polmonite. Il cucciolo, che pesava poco più di un kg, aveva anche un’anomalia esofagea”.
Gli hanno quindi somministrato una flebo piena di antibiotici pesanti e l’hanno messo in una camera di ossigeno.
Faceva molta fatica a respirare, ma la sua voglia di vivere sembrava essere più forte. Nubby ha superato quel momento critico ed ha potuto finalmente tornare a casa. Lou e Mark continueranno a prendersi cura di lui e a lottare insieme a lui per garantirgli la qualità di vita migliore che possa avere.
Mark e Lou sperano che Nubby abbia una vita lunga e felice
Nessun veterinario è in grado di dire se Nubby riuscirà a vivere ancora a lungo. Non si sa se l’anomalia possa risolversi da sola mentre il cucciolo cresce o se peggiorerà .
“Non ne abbiamo idea” ha ribadito Lou, che spera che il cagnolino stia insieme a lei per molti, moltissimi anni.
La donna spera che Nubby possa accompagnarla nelle attività di Warriors Educate About Rescue ed essere da ispirazione per bambini e adulti.: “Potrebbe aiutarli a imparare che va bene essere diversi”.
Il cucciolo per ora sta ancora imparando a fare i primi passi in questo mondo complicato. A volte, come spiega la sua proprietaria, sembra frustrato per non riuscire a camminare e a giocare come fanno gli altri cani. Ma lui non demorde. “Del resto, la vita trova sempre un modo” ha concluso Lou.