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Siccità: dissalazione dell’acqua marina per combatterla

Pubblicato da
Elisa Cardelli

dissalazione

Il problema della siccità e della carenza di acqua potabile è sempre più serio e reale. Ormai infatti si tratta di un’emergenza che riguarda lunghi periodi dell’anno e in particolare i mesi estivi.

Vista la gravità del problema si sta cercando una soluzione per renderlo meno grave. Una delle soluzioni che si sta tenendo in considerazione è la dissalazione delle acque marine. Questo potrebbe essere in grado di risolvere il problema aiutando le zone in cui l’acqua dolce in estate diventa sempre meno.

Dissalazione dell’acqua marina per combattere la siccità

La dissalazione dell’acqua marina è una soluzione per combattere la siccità perchè permette di trasformare acqua salata in acqua dolce. Fino a qualche anno fa i costi per realizzare questi impianti erano davvero molto importanti, ma oggi sono diminuiti. Proprio per questo motivo è diventato possibile pensare davvero a questa come soluzione al problema della carenza di acqua.

Una delle soluzioni per affrontare la carenza di acqua è quindi la dissalazione. Questa è una tecnologia che sta migliorando sempre di più negli ultimi anni. Essa permette di trasformare l’acqua del mare o l’acqua salmastra in acqua dolce. Tale tecnologia consente quindi di migliorare l’approvvigionamento idrico nelle zone che hanno più problemi.

Le isole spesso oggi sono ancora rifornite da navi cisterna e questo ha costi importanti. La dissalazione potrebbe risultare altrettanto efficace e meno costosa anche dal punto di vista ambientale.

Carenza di acqua in Italia

Il problema della siccità sta aumentando seriamente anche in Italia e per questo è necessario pensare a possibili soluzioni. Soprattutto nelle regioni del Meridione, la paura della desertificazione sta diventando sempre più reale.

In Italia le risorse idriche stanno diminuendo sempre più rapidamente. Nel lungo termine ISPRA ritiene che caleranno del 40% a livello nazionale e del 90% nel Sud Italia. Per capire quanto questi dati siano preoccupanti, basta pensare che negli ultimi 50 anni si sono persi 5 miliardi di metri cubi di acqua.

L’acqua è la risorsa più importante per l’uomo e una sua mancanza risulta essere davvero seria. Per tale motivo si sta pensando a una soluzione allo scopo di migliorare la situazione.

Nel presente, in Italia sono presenti dei piccoli impianti soprattutto nelle piccole isole di Sicilia, Lazio e Toscana. Questi consentono alle isole minori di avere acqua dolce anche nei periodi estivi carenti di pioggia. Anche qui però la produzione di acqua dissalata è davvero bassa e si aggira attorno solo allo 0,1% dell’acqua dolce.