Il congresso mondiale per la conservazione della biodiversità che si sta tenendo a Marsiglia ha parlato della situazione delle specie marine. L’Iucn ha infatti aggiornato la lista delle specie più minacciate mostrando come la situazione nei mari sia davvero preoccupante. A quanto pare infatti, nonostante la situazione dei tonni sia in netto miglioramento, pare che molti altri animali siano in pericolo serio.
Molte le specie di pesce minacciate
L’aggiornamento della Lista Rossa delle specie marine in pericolo ha evidenziato come la situazione sia preoccupante nei mari. Molti animali marini infatti sono in pericolo per colpa dell’azione sconsiderata dell’uomo. In occasione del congresso mondiale per la conservazione della biodiversità infatti si è compreso come gli animali del mare siano in pericolo.
Stando ai dati diffusi dall’Iucn, pare che ci siano davvero molte specie marine in pericolo. Attualmente il 37% degli squali e delle razze del mondo risulta essere a rischio estinzione. I motivi di questo sono legati soprattutto ai cambiamenti climatici che provocano il degrado dell’ambiente marino.
Nel presente, la Lista Rossa comprende un totale di 138.374 specie animali, di cui 38.543 sono addirittura a rischio di estinzione. Oltre agli animali, esiste anche un serio pericolo per le piante, infatti circa 2 su 5 sono a minaccia estinzione. In questo caso il degrado dell’ambiente causato dall’uomo è il pericolo principale.
Migliorata la situazione dei tonni
Nonostante il quadro complessivamente negativo, pare comunque che i tonni siano meno in pericolo rispetto al passato. Quattro delle sette specie più a rischio mostrano infatti dei segni di ripresa che rassicurano abbastanza. Questi miglioramenti ci sono in particolare nelle zone in cui si applicano quote di pesca sostenibile e si lotta maggiormente contro la pesca illegale.
Il tonno rosso dell’Atlantico è passato dalla categoria “in pericolo” a quella “minor preoccupazione”. Ancora meglio è andata al tonno pinna gialla che è passato da “quasi minacciata” a “minor preoccupazione”. In generale comunque tutte le specie di tonno più in pericolo hanno iniziato ad aumentare di numero nel corso dell’ultimo periodo.
Pare quindi che le grandi attenzioni riservate a questo animale stiano portando dei risultati ottimi. L’attenzione rivolta in particolare alla pesca illegale sta dando frutti importanti dimostrando quando sia importante contrastare tale pratica.
Anche se i miglioramenti sono molti, bisogna comunque dire che molte specie di tonno restano impoverite a livello locale. Ci sono svariate zone del mondo in cui stock di questi pesci risultano essere molto piccoli. Ad esempio, il tonno rosso è cresciuto nelle zone dell’Atlantico occidentale, ma continua ad essere davvero raro nella zona del Golfo del Messico. Il tonno giallo invece continua ad essere eccessivamente pescato nell’Oceano Indiano.