I risultati che emergono dall’ultima ricerca realizzata dal Digital Transformation Institute non sono affatto positivi. Intitolata “Italiani e Sostenibilità Digitale: cosa ne sanno, cosa ne pensano”, questa ricerca è stata realizzata dalla prima Fondazione di Ricerca italiana per la sostenibilità ambientale.
I risultati hanno dimostrato che solo il 10% degli italiani utilizza applicazioni che aiutano a ridurre i consumi. Si comprende quindi che in Italia sono poche le persone che sfruttano la tecnologia per aiutare l’ambiente.
In Italia pochi usano app per aiutare l’ambiente
I dati dello studio hanno dimostrato che il 74% degli italiani comprende l’urgenza di affrontare il problema del cambiamento climatico. Il 76% degli italiani comprende anche la necessità di prendere sul serio il problema dell’inquinamento. Molte di queste persone sono consapevoli del fatto che oggi è possibile fruttare le tecnologie per aiutare l’ambiente. Nonostante tale consapevolezza però una grande fetta di italiani non sfrutta la tecnologia come mezzo di sostenibilità.
Il 27% degli intervistato ha ammesso di non conoscere questo tipo di possibilità. Il 49% invece ha detto di conoscerne l’esistenza, ma di non farne comunque uso. Anche per quanto riguarda le applicazioni che gestiscono il ciclo dei rifiuti la situazione non migliora. Il 35% degli italiani non le usa pur conoscendole mentre il 38% proprio non ne conosceva l’esistenza. Per quanto riguarda le app per ridurre gli sprechi alimentari, il 48% degli intervistati non le conosce e il 38% non le usa pur conoscendole.
L’impatto ambientale della tecnologia
Oltre la metà degli intervistati ritiene che l’impatto delle tecnologie sull’ambiente sia forte, ma solamente il 13% è in grado di specificare quanto. Questa piccola percentuale di italiani ha infatti quantificato in maniera esatta a quanto corrisponda un’ora di streaming video per una settimana. Vedere video per sessanta minuti al giorno per una settimana infatti corrisponde al consumo energetico di due frigoriferi collegati per tutto un giorno.
Questo regala un quadro davvero poco rassicurante. I dati dello studio dimostrano infatti che in Italia ben poche persone comprendono quanto la tecnologia impatti sull’ambiente.
Il problema della consapevolezza delle persone riguarda però anche altre sfere della vita e non solo l’ambiente. Stefano Epifani, presidente della Fondazione, ha infatti spiegato che anche sulla sostenibilità economica e sociale ci sono molte lacune. Ad esempio infatti il 90% degli intervistati è dell’idea che aziende multinazionali come Amazon, Google, Facebook e Apple influenzino il comportamento delle persone. L’87% delle persone pensa poi che i Governi debbano dare importanza al problema. Nonostante ciò però il 50% degli italiani ritiene che queste aziende debbano essere libere di agire come vogliono sul mercato.