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Sprechi in bolletta, costano 200 euro l’anno

Pubblicato da
Alessia

Sprechi in bolletta, costano 200 euro l’anno
Le disattenzioni quotidiane della famiglia possono portare a brutte sorprese in bolletta. È quanto evidenza una ricerca di Facile.it, che dimostra come anche la più banale delle abitudini possa costare in media 200 euro l’anno in più ad abitazione, con picchi anche molto elevati. Ecco perché è il caso di ricordarsi sempre di spegnere le luci, chiudere l’acqua quando non serve e di usare con parsimonia il gas.

Cuocere pietanze senza coperchio può portare a un aumento di 5 euro l’anno nel consumo del gas, lasciare correre l’acqua quando ci si rade o si lavano i denti aggiunge 36 euro alla bolletta, abusare del condizionatore ben 85. E sono molte altre le attività comuni che portano a sprechi sia ambientali che economici, tanto da rendersi necessaria una vera e propria casistica.

Basta però poco per risparmiare, servono solo dei piccoli accorgimenti di facilissimo apprendimento. Prediligere la pentola a pressione rispetto alla cucina tradizionale, ad esempio, riduce i costi di 8 euro. Sempre in cucina, spostare il frigorifero di qualche centimetro dalla parete porta al risparmio di 23 euro, utilizzare un piano cottura elettrico aumenta i costi di 19 euro, scaldare le bevande sul gas anziché nel microonde comporta 18 euro in più a fine anno. E proprio il microonde, da sempre tacciato di eccessivi consumi energetici, è il più valido alleato della famiglia: scongelare i cibi con questo sistema, anziché nel forno tradizionale, riduce di ben 33 euro il costo della bolletta.

Un fattore fondamentale del risparmio energetico, e conseguentemente di quello economico, è però quello de l riscaldamento delle abitazioni. Basta ridurre la temperatura da 21 a 19 gradi per vedere sparire 120 euro dalle spese annuali, ben 176 se si decide di sostituire lo scaldabagno elettrico con uno a gas.

Si finisce con le attività più facili da controllare: non lasciare device elettronici in stand-by porta al risparmio di 56 euro nell’arco di dodici mesi, programmare orari specifici per il condizionatore regala 54 euro alla famiglia, spegnere le luci per un’ora in più al giorno infine recupera 30 euro.