Tarme del cibo: come riconoscerle (foto e immagini identificative), come arrivano nella tua dispensa e come eliminarle. Rimedi, informazioni sanitarie e differenza tra tarme della farina e insetti della pasta.
Sommario:
Si fa presto a parlare di tarme del cibo o camole. In realtà, le nostre dispense possono essere attaccate da due specie completamente diverse, chiamate genericamente “tarma del cibo” o “camola“.
Con il termine tarme del cibo o camole, (nome scientifico Plodia interpunctella) in realtà, si fa riferimento a due tarme differenti che possono essere definite comunemente com “tarme della pasta” e “tarme della farina“. Sì, si tratta di due specie diverse che riuscirai a distinguere dopo aver visto le foto che ti proponiamo.
Entrambe le tarme del cibo hanno le stesse abitudini alimentari (si nutrono di grano, frutta secca, prodotti da forno, cacao, farine, graminacee di ogni genere, cereali come riso e derivati come la pasta), la larva è di dimensioni simili ma l’evoluzione è del tutto differente e anche gli adulti delle tarme del cibo hanno forme diverse.
Insomma, le tarme del cibo che possiamo trovare nella nostra credenza sono due, la Plodia interpunctella (farfallina della pasta) è il Tenebrio molitor (coleottero nero), entrambe identificate come camole.
Se notate degli insetti nella pasta a forma di verme (o vermi nella farina, nel riso, nel cacao…), potrebbe trattarsi analogamente di Plodia interpunctella o di Tenebrio molitor.
Le larve hanno un aspetto diverso mentre la diversità è ancora più schiacciante nella forma adulta.
Gli insetti della pasta o tarme del cibo con la metamorfosi diventano farfalline. Ecco perché sono anche note come farfalline della pasta o farfalline del cibo. Nella foto in basso è mostrato l’aspetto di uno dei vermi che avreste potuto notare… in realtà non si tratta di vermi ma di una larva.
In questa pagina ci soffermeremo sulle farfalline, mentre se hai notato insetti del cibo marroni, castani o arancio, dal paragrafo in basso sarai mandato alla pagina dedicata alle camole del cibo o tarme della farina.
Noto anche come scarabeo della farina, scarafaggio della farina o tarma della farina. Il suo aspetto cambia perché attraversa quattro fasi nel suo ciclo di vita: uovo, larva, pupa e adulto. Le larve sono più grosse rispetto alle larve delle farfalline della pasta, raggiungono 2,5 cm e sembrano dei veri e propri vermi. Se hai ingerito delle tarme della farina, sappi che le larve di Tenebrio molitor sono commestibili, in altri paesi si usano addirittura come alimento, al pari dei nostri gamberetti.
Se nella tua credenza ci sono questi sgraditi ospiti, oppure sei interessato alle camole commestibili o all’allevamento delle camole della farina ti invito a visitare la pagina dedicata alle Camole della farina. I consigli per eliminarle sono gli stessi anche se il ciclo di vita cambia.
Iniziamo con le domande più “allarmanti”:
Le tarme del cibo sono pericolose? No.
Le tarme del cibo portano malattie? No.
Cosa succede se ho mangiato la pasta coi vermi? Sopravvivrai!
Le tarme del cibo -in entrambi i casi- sono innocue per l’uomo e, in ambito domestico, solo in remotissimi casi possono diventare portatrici di malattie, per questo non sono pericolose per l’uomo, ne’ in modo diretto (se le ingerisci), ne in modo indiretto (da vettore).
Le tarme del cibo Plodia interpunctella, nella forma adulta, appaiono come farfalline lunghe 8-10 mm, dalla superficie lucida e talvolta ramata. Possono essere anche bronzee o, in alcuni casi, marroni e grigiastre. Le larve appena schiuse sono difficili da vedere ma, quando maturano, raggiungono una lunghezza di 12-14 mm e appaiono come nella foto in alto.
Le larve hanno un apparato boccale molto forte: riescono a rodere buste di plastica, tessuti, cartone… qualsiasi materiale flessibile che possa separarle dal cibo.
Come premesso, le Camole o tarme farina sono addirittura commestibili. In molti paesi asiatici le tarme della farina sono usate come pietanza e anche nell’Unione Europea appaiono nella lista degli insetti commestibili. Mangiare camole non fa male, anche se noi europei non siamo affatto abituati a questo genere di alimentazione. Da ciò ne deriva che si può usare la farina con le tarme.
Questo è ciò che concerne le larve di Tenebrio molitor… mentre le farfalle della farina sono commestibili? No. Ne’ le larve, ne’ gli adulti. La farina con farfalle non fa male, ma meglio destinarla al compost.
Si può usare la farina infestata dalle tarme del cibo?
In line generale sarebbe meglio destinarla al compost, tuttavia se sei certo che si tratta di vermi di Tenebrio molitor (larve) allora puoi sentirti rassicurato perché milioni di persone nel mondo se ne nutrono. Se si tratta di tarme / farfalline, meglio eliminare la farina.
Se ti è capitato di mangiare farina con insetti, niente paura! Non stai per contrarre malattie rare! Sappi che tra cottura e succhi gastrici, avrai eliminato le tignole del cibo e non corri rischi. Non è pericoloso ingerire le larve della tignola del cibo, tuttavia è sconsigliato.
Se proprio non vuoi gettare via la farina o gli alimenti potenzialmente contaminati, trasferisci pasta, riso e altro, nel frigorifero (ma tenendoli sigillati in barattoli di vetro o plastica rigida dalla chiusura ermetica). Il motivo? Se ci sono uova, queste non schiuderanno.
Le uova, per schiudere, necessitano di temperature di almeno 10°C, in questo modo nel peggiore dei casi ingerirai solo pasta e uova. Le uova di falena hanno un colore biancastro. Sono difficili da individuare a occhio nudo, tuttavia ti segnalo una foto.
In caso di camole (quindi entrambe le specie citate), in genere, sono segnalati rimedi naturali come trappole a base di feromoni, che possono andare bene… ma, rimedi naturali come l’inserimento di foglie di alloro o sale in pietra sembrerebbero non essere efficaci. Il sale, è vero che abbatte l’umidità (le tarme del cibo prosperano meglio con tassi di umidità elevati) ma non va a eliminare il problema alla radice. L’alloro, se fresco, forse può agire da repellente naturale, tuttavia se usato secco potrebbe essere mangiato dalle tarme del cibo o farfalline della pasta.
L’unico rimedio naturale davvero efficace per eliminare le tarme del cibo consiste nell’eliminare la fonte di sostentamento di questi insetti. Cosa vuol dire? Che dovrai fare attenzione a come conservi i tuoi alimenti e iniziare a capire cosa mangiano.
Gli alimenti preferiti sono proprio la frutta secca, la farina di mais, il riso, il cacao, semi vari, noci, spezie, cous cous, caffè, la cioccolata, i prodotti da forno (biscotti e dolcetti), la pasta, la farina… ma anche il cibo per cani, cibo per gatti e per gli uccelli! Insomma, qualsiasi alimento tu abbia in casa, dovrai conservarlo in barattoli di latta, di plastica rigida o vetro.
Gli adulti (le farfalline che trovi in cucina) non sono in grado di forare nulla. Gli adulti vivono poco, si riproducono, depongono le uova e muoiono.
Le uova vengono deposte direttamente sul substrato (il tuo cibo) oppure nelle sue vicinanze e, le larve, quando schiudono, posso arrivare a forare i film plastici dei pacchi di pasta, la carta delle confezioni del riso e della farina, così come altri imballaggi. La larva possiede un robusto apparato masticatore e per questo per debellare le tarme del cibo è saggio riorganizzare completamente la credenza.
In commercio non si trova un insetticida per le tarme del cibo a uso domestico. Devi sapere che se conosci solo da poco questi insetti, gli agricoltori le fronteggiano da secoli e, a causa dell’uso massiccio di insetticida e prodotti contro le tarme del cibo, queste hanno sviluppato delle resistenze… ciò significa che se usi un insetticida le tarme riusciranno a tollerarlo e non farai altro che inquinare il tuo ambiente domestico o peggio… il tuo cibo… poi sì che ti farà male ingerirlo.
Oltre a capire come eliminarle, può sorgerti spontanea un’altra domanda: come si formano le tarme del cibo nella tua cucina?
Sappi che la normativa italiana vieta la messa in commercio di alimenti insudiciati, se noti degli insetti nella pasta o nella farina, quello che devi fare è controllare l’integrità della confezione. Se al momento dell’apertura vi erano già tarme, la responsabilità è del produttore… tuttavia ciò è difficile da dimostrare ed è anche raro.
Più comunemente le tarme del cibo arrivano nella tua credenza a causa di un cattivo stoccaggio nei magazzini del supermercato. In pratica hai comprato una confezione integra ma sulla quale erano presenti delle uova. Le uova sono schiuse e… ecco che inizia il ciclo di vita delle tarme della farina.
Se hai già provato a eliminare le tarme della farina e della pasta con i rimedi fai da te indicati prima (ispezione, organizzazione e pulizia) ma l’infestazione compare periodicamente, vuol dire che non hai pulito a fondo e ti è sfuggito qualcosa! 🙂 In ogni caso, se preferisci puoi usare delle trappole nate appositamente per eliminare gli insetti della pasta.
Dove trovare queste trappole? Nei supermercati più forniti o sfruttando la compravendita online. Per esempio, “a questa pagina Amazon” una confezione di trappole antitarma alimentare si compra al prezzo di 4,30 euro.
Il nostro consiglio, però, rimane quello di evitare le trappole ai feromoni, in quanto se abiti in un condominio, potrebbero addirittura attirare le tarme del tuo vicino di casa (sono molto forti). Piuttosto armati di pazienza e di contenitori dalla chiusura ermetica (assicurati di scegliere contenitori adatti all’uso alimentare), puoi usare i barattoli di vetro delle passate di pomodoro che usi (cambiato i tappi) oppure acquistare appositi contenitori di stoccaggio come quelli che trovi a “questa pagina Amazon“, sono ottimi e ti mettono gli alimenti al riparo da qualsiasi insetto del cibo, dalle tarme al punteruolo del grano!
Se hai delle farfalline in casa sono due le ipotesi, o si tratta di tarme dei vestiti o di tarme del cibo, sono entrambe tignole quindi la forma adulta conserva similarità.
La Plodia interpunctella non attacca il legno e i tessuti, tuttavia le larve posso forare il tessuto per raggiungere gli alimenti da mangiare. Tutt’altra storia sono le tarme dei vestiti che attaccano esclusivamente tessuti (cotone, lana, seta, tessuti misti…). Distinguerle è facile, la forma è uguale ma il colore del corpo diverso, inoltre se le farfalline sono in cucina si tartterà di tarme del cibo, se le trovi nell’armadio, nel letto o in prossimità della camera da letto, si tratterà di tarme dei vestiti. Per approfondire: tarme dei vestiti.
Altri insetti della pasta e del cibo: punteruolo del grano.