Tarme del legno: rimedi e come identificarle (foto e immagini delle ali), differenze tra tarlo e tarma del legno e consigli utili su come eliminare gli insetti del legno e dagli armadi.
Con il termine tarme del legno si identificano erroneamente i tarli. In questo articolo avrai modo di chiarirti le idee e identificare, grazie a sintomi e foto, quali sono gli insetti che invadono il tuo armadio e i tuoi mobili di legno.
Tarli e tarme del legno, infatti, vivono nei tuoi mobili ma lo fanno con modalità ed esigenze differenti. Le tarme arrivano nel tuo armadio per nutrirsi dei vestiti, mentre i tarli rodono il legno. Insomma, entrambi gli insetti rosicchiano, corrodono e bucherellano ma agiscono su materiali differenti (tessuti e legname).
Volano sia i tarli che le tarme. I tarli tendono a spostarsi molto facilmente da un foro e l’altro del mobile già infestato e verso i mobili adiacenti. Le tarme dei vestiti, invece, hanno ali ma sono fotosentibili. Anche loro amano spostarsi da un tessuto all’altro del tuo armadio ma difficilmente le vedremo volare di giorno.
In genere, con il termine tarme del legno si fa riferimento alla specie Anobium punctatum (sono insetti anobi), meglio definito come tarlo dei mobili o tarlo del legno.
I tarli del legno hanno una struttura corporea completamente differente da quella delle tarme dei vestiti. Nella foto in alto è mostrata una tarma dei vestiti. L’insetto che erroneamente viene chiamato tarma del legno, nella sua forma da adulta, ha l’aspetto di un piccolo colettero.
L’equivoco tra il nome di tarme del legno e tarlo del legno nasce dall’habitat domestico di questi due insetti. Entrambi possono vivere nel tuo armadio ma con scopi e modalità diversi. In più, anche i dizionari fomentano tale confusione e, invece di spiegare le differenze tra tarme e tarli del legno indicano i verbi “tarmare” e “tarlare” come sinonimi.
Le larve delle tarme si nutrono di tessuto (ecco perché sono meglio definite tarme dei vestiti). Le larve dei tarli divorano il legno scavando gallerie. Nella foto in basso sono mostrati gli esemplari adulti dei tarli del legno e delle tarme dei mobili.
Se nel tuo armadio noti vestiti con piccoli fori, allora avrai a che fare con le tarme dei vestiti. Per i rimedi per eliminare le tarme, ti rimando alla pagina dedicata alle “Tarme dei vestiti“.
Se invece noti buchi nei mobili e nel legno di sedie e tavoli, allora avrai a che fare con il tarlo. In questa pagina ti spiegherò come eliminare le tarme del legno, cioè il tarlo che rode il legno.
Per praticità, continuerò a parlare di tarme del legno o tarli del legno riferendomi alla specie Anobium punctatum, cioè quella che divora il legno lasciando buchi su tavoli, sedie, travi… e che, se affiancato da determinate parassitosi, può attaccare anche l’uomo.
Come eliminare le tarme del legno? Con un prodotto antitarlo specifico. I rimedi naturali per eliminare i tarli o tarme del legno (Anobium punctatum) non sono molto efficaci perché mettono a rischio la stabilità e la salute del mobile.
I rimedi naturali prevedono un’esposizione al freddo o al caldo intenso. Quindi in teoria dovresti congelare il componente di legno infestato dai tarli oppure, al contrario dovresti somministrare calore fino a far raggiungere il mobile la temperatura di 50 °C. Come fare? Ti basterà imbustare, con una busta nera come quelle della spazzatura, il complemento d’arredo ed esporlo al sole estivo per almeno 3 – 4 giorni.
Il problema è che caldo e freddo intenso possono avere un impatto negativo sulle fibre del legno, dilatandole e rendendole fragili. Per questo motivo, per le tarme del legno ti consiglio di agire con rimedi chimici.
Quali sono i rimedi antitarlo in commercio? Esistono molti insetticidi contro i tarli. Sconsiglio vivamente l’uso di insetticidi generici o antitarlo aerosol (spray). Lo spray, anche se affiancato da una “cannuccia” non riesce a penetrare nel legno e finisce col disperdersi nell’ambiente.
Per questo motivo consiglio l’uso di prodotti antitarlo specifici che puoi comprare presso negozi di antiquariato o sfruttando la compravendita online. Per esempio, “a questa pagina Amazon” puoi trovare un ottimo prodotto antitarlo proposto al prezzo di 13.71 euro con spese di spedizione gratuite.
Nota bene: il prodotto è efficace anche per eliminare le tarme, quindi se hai sia tarli legno che tarme vestiti… sei un po’ sfortunato ma farai bingo con un solo trattamento! 🙂
Con il prodotto che ti ho segnalato o con un qualsiasi altro antitarlo di tipo impregnante, il trattamento si esegue nello stesso modo. Ora ti spiego come fare un trattamento antitarlo efficace e duraturo nel tempo.
Ti ho segnalato questo prodotto antitarlo perché è a base di solventi isoparaffinici in grado di penetrare e permeare nel legno in profondità, così da veicolare il principio attivo anche nelle gallerie e nelle zone più interne del legno da trattare. Il principio attivo del prodotto in questione è la permetrina, efficace contro tarli adulti, contro le larve e anche per eliminare le uova dei tarli legno.
Se usato bene, il prodotto preserva il legno per almeno due anni, se poi provvedi a sigillare i buchi e cerchi di mantenere l’umidità della stanza bassa, riuscirai a prevenire future infestazioni di tarme del legno.
Insomma, se ti stai chiedendo come uccidere le tarme del legno quello appena indicato è il fai da te più efficace. Di meglio c’è solo la disinfestazione professionale eseguita con fumigazioni del legno.
I tarli dei mobili presentano un corpo dalle dimensioni massime di 5 mm. Gli adulti sono innocui per il legno in quanto non si nutrono, tuttavia bisogna eliminarli perché in questo stadio si riproducono e depongono le uova nei buchi del legno per dare inizio a un nuovo ciclo di vita.
I tarli dei mobili attaccano l’uomo? I tarli del legno non sono pericolosi per l’uomo, non danno punture ne’ morsi, tuttavia possono essere affiancati da piccoli parassiti che causano dermatiti mediante punture pruriginose così come ti ho spiegato nell’articolo dedicato agli acari del legno.
Per eliminare le tarme dei vestiti non è necessario eseguire alcun trattamento del legno. Le tarme dei vestiti, come si vede dalle immagini in alto, sono dei lepidotteri (farfalline degli armadi) con un’apertura alare di 1 cm. Esistono diverse specie, le più comune che si trovano negli armadi sono la Tinea pellionella (tarme della lana o tarma delle pellicce) e la Tineola bisselliella (la comune tarma dei panni).