Arriva l’autunno, le temperature scendono ed ecco che bisogna mettere a regime caldaia e termosifoni. In questa fase può capitare che un termosifone rimane freddo anche se la caldaia produce regolarmente acqua calda. Se i termosifoni non scaldano è bene eseguire una serie di controlli per capire dove risiede la causa.
Se i termosifoni non scaldano non c’è necessariamente un problema alla caldaia. Le cause possono risiedere nella presenza d’aria nei termosifoni e nell’impianto o addirittura a un malfunzionamento del termostato.
Indice:
Innanzitutto parliamo di “cause naturali”. Come premesso, non sempre i termosifoni freddi sono sinonimo di un malfunzionamento della caldaia.
A volta è del tutto normale che un termosifone, al tatto, possa risultare freddo. Quando è normale?
Se il riscaldamento del termosifone non è uniforme e ci sono zone fredde, questo può essere dovuto alla mandata dell’acqua e al ruolo della valvola termostatica. Se un termosifone non si scalda in modo uniforme, oppure se alcuni termosifoni restano freddi, cosa fare?
Controlla la temperatura della stanza e la temperatura impostata sulla valvola termostatica. Se questi due valori si avvicinano, il fenomeno è del tutto normale. Se la stanza è fredda, prova ad aumentare la temperatura della valvola del termosifone, in questo modo il calorifero riscalderà tutti i suoi elementi.
Nella figura in basso sono mostrati alcuni modelli di mandata. Il più diffuso (e anche il più efficiente) è il modello A. Il tubo di mandata è posto in alto e in basso vi è il rubinetto di uscita. In questo caso, se il termosifone non si scalda nella parte bassa è perché la valvola termostatica ha interrotto l’erogazione dell’acqua calda. Il motivo? Ha avvertito che la temperatura nella stanza è aumentata e ha interrotto l’erogazione del calore.
Nella figura B, per lo stesso motivo, il il termosifone non scalda nella parte alta. Nel modello mostrato nella figura C, mandata e uscita sono posti nello stesso lato. In questo caso potrai notare che i termosifoni non scaldano in modo uniforme e restano caldi sono sul lato dei tubi e freddi dal lato opposto.
In tutti questi casi, se non sei soddisfatto della temperatura raggiunta, aumentala agendo sulla valvola termostatica. Aumentano la temepratura dalla valvola, il termosifone dovrebbe iniziare a riscaldare in modo uniforme.
Se i termosifoni non si riscaldano e ti stai chiedendo cosa fare, fai prima delle verifiche alla caldaia. Vai in bagno e apri il rubinetto dell’acqua calda: la caldaia produce acqua calda? Se la caldaia non fa acqua calda, è chiaro che il problema è a monte. I termosifoni non scaldano perché la caldaia non funziona.
Al contrario, se la caldaia fa acqua calda ma i termosifoni non si accendono o alcuni restano freddi, è possibile che vi siano bolle d’aria nei termosifoni che impediscono la diffusione del calore.
Nella maggior parte dei casi, quando i termosifoni non si scaldano la causa è da ricercare nella presenza di bolle d’aria nei caloriferi o nel circuito degli stessi. Qui puoi agire facilmente con una procedura di sfiato dei termosifoni.
Se pensi che il tuo termosifone non ha la valvola di sfiato… controlla meglio. Ti ho detto che si trova sul lato opposto alla manopola che usi per regolare il termosifone. E’ una rotellina che si può girare a mano oppure, in caso di vecchi termosifoni di ghisa, potrebbe essere necessaria un’apposita chiave da 5 mm.
La chiave in questione è mostrata nella foto in alto, si può comprare su Amazon o in qualsiasi negozio di termoidraulica. Su Amazon, un kit con varie chiavi per termosifoni si compra al prezzo di 3,89 euro e spese di spedizione gratuite. Per tutte le info ti rimando alla pagina Amazon dedicata: “assortimento chiavi da officina“.
In casi più rari, per girare la chiave di sfiato hai bisogno di una chiave a pappagallo così come mostrato nella foto d’apertura.
In questo caso, la caldaia funziona, non è presente alcun guasto, tuttavia i radiatori non riescono a riscaldare casa. Il motivo potrebbe essere in uno strato di polvere o nelle coperture che impediscono la diffusione del calore. L’eccessiva copertura del termosifone, data da polvere o da abiti (biancheria da asciugare) impedisce il funzionamento dei radiatori.
Se non sei riuscito a eliminare l’aria dai caloriferi, puoi leggere la guida più dettagliata su come sfiatare i termosifoni. Al contrario, se aprendo la valvola di sfiato non hai rilevato aria e i termosifoni non si scaldano, è probabile che il problema sia legato alla caldaia.
Se la caldaia non funziona e i termosifoni non si accendono, potrebbe trattarsi di un problema legato alla pressione dell’acqua.
Accedi alla caldaia e controlla l’impianto. Nella parte bassa dell’apparecchio vi è un barometro, cioè un indicatore che ti avvisa sulla pressione d’esercizio dell’acqua. Se non lo noti subito, sappi che spesso il barometro è nascosto da uno sportello, aprilo.
Osserva l’ago del barometro: il valore che indica, nell’ideale, dovrebbe essere compreso tra 1 e 2. Se l’ago punta a un valore inferiore a 1, nella zona prossima allo zero del barometro, allora hai problemi di pressione bassa caldaia. Al contrario, se l’ago punta nella zona rossa, hai problemi di pressione alta.
Se la pressione della caldaia è troppo alta, la caldaia va in blocco attivando un sistema di sicurezza e si spegne. Quindi se i termosifoni non si accendono e non scaldano, potrebbe essere anche per pressione alta.
Quello della pressione bassa caldaia è un problema più ricorrente. L’acqua, a bassa pressione, anche se calda non riesce a raggiungere l’intero circuito dell’impianto di riscaldamento.
Paradossalmente, se hai fatto lo sfiato dei termosifoni, la pressione dell’acqua è diminuita e potresti ritrovarti a dover aprire il rubinetto dell’acqua per portarla a livello.
Per regolare la pressione della caldaia non dovrai fare altro che agire sull’apposito rubinetto. Il rubinetto dell’acqua è generalmente in plastica, di colore nero. E’ posto sempre sotto la caldaia. Per individuare qual’è il rubinetto dell’acqua, consulta il manuale utente della caldaia.
Dove si trova il rubinetto dell’acqua della caldaia e come capire qual’è?
La caldaia ha due rubinetti dell’acqua. Il primo di mandata e il secondo di regolazione della mandata. Controlla che il principale sia completamente aperto.
Ogni caldaia presenta una diversa disposizione dei tubi. Come premesso, meglio se consulti in manuale utente. Nella configurazione mostrata nella caldaia in alto, il rubinetto di mandata dell’acqua è quello nero ed è semi chiuso.
Come capire se il rubinetto dell’acqua è aperto o chiuso? Quando lo apri noterai il rumore del passaggio dell’acqua. Tuttavia, per sicurezza: il rubinetto si apre in senso antiorario (girando verso sinistra) e si chiude in senso orario (girando verso destra).
E’ necessario che questo rubinetto (il B) sia completamente aperto. Il rubinetto azzurro (A) è quello di regolazione. Dovrai aprirlo per alzare la pressione della caldaia. Quando il barometro segnerà il valore ideale, chiudi di nuovo il rubinetto di regolazione lasciando aperto quello di mandata. Il rubinetto di mandata deve stare sempre aperto.
La pressione caldaia troppo alta può causare un funzionamento anomalo dei termosifoni. Se la pressione caldaia è alta, assicurati che il rubinetto di regolazione sia stato chiuso. Può essere che il rubinetto sia difettato e non chiude bene. In questo caso va sostituito e se non sei un esperto di fai da te, ti conviene chiamare un tecnico.
Per far abbassare la pressione caldaia non devi fare altro che far fluire via un po’ d’acqua dalla valvola di sfiato del termosifone così come ti ho spiegato nel paragrafo relativo alle bolle d’aria nei termosifoni.
In genere, quando la caldaia ha una pressione troppo alta, i termosifoni che non scaldano non sono l’unico sintomo. In alcuni modelli i termosifoni continuano a scaldare e la pressione in eccesso è dissipata con una valvola di sicurezza: in pratica la caldaia perde acqua!