C’è pancia e pancia! Sì, non tutti hanno lo stesso accumulo di grasso viscerale così abbiamo diverse conformazioni a seconda della morfologia personale e dell’età.
La pancia è un po’ come il tempo che passa, coinvolge tutti e non risparmia nessuno: uomini, donne, persone magre o paffute. Sì, sì, anche le persone magre possono avere problemi di pancia:
la pancia non ha niente a che fare con la taglie che s’indossa, talvolta non è neanche una questione di chili di troppo. E’ per questo che bisogna conoscere i tipi di pancia per poter offrire soluzioni ad hoc per raggiungere il tanto ambito ventre piatto.
Oltre la classica morfologia ginoide (a pera) e androide (a mela), il grasso viscerale può accumularsi dando vita ad altre forme di accumulo, parliamo così di un triangolo, di un rettangolo o della conformazione a clessidra.
Con la conformazione a triangolo, la forma della pancia, varia a seconda dei kg di troppo: quando è molto magra può presentare il classico rigonfiamento postprandiale (dopo pasto) solo al di sotto dell’ombelico, mentre se ingrassa molto, la pancia diventa un punto di accumulo sensibile, infatti queste persone tendono ad ingrassare a livello della pancia senza riempire troppo le gambe (hanno cosce e glutei piccoli e pancia più o meno pronunciata a secondo dei kg di troppo accumulati).
Con la conformazione a rettangolo, si ha il classico rigonfiamento postprandiale ma la persona tende ad aumentare la pancia di pari passo con le gambe. E’ sicuramente la situazione più difficile da trattare, quindi bisognerà armarsi di molta pazienza.
La conformazione a clessidra ha il medesimo punto di accumulo di quella ginoidale. Tende ad accumulare grasso viscerale nella parte alta della pancia allargandosi (quando accumula molti chili superflui) sul punto vita. Questa conformazione della pancia vede un accumulo di grasso a livello delle maniglie dell’amore proporzionale a quello del punto vita.
Altra differenza determinante è il tipo di consistenza della pancia. In parole più semplici: abbiamo pance paffute ma ben sode e pance di tipo più soffice. Unendo le diverse conformazioni alla consistenza (che è dettata dal grado di adipe accumulato), è possibile stilare esercizi e consigli ad hoc per eliminare la pancia.
Fuori casa
Esagerare con bevande gassate o alcolici può rendere la pancia davvero pronunciata! Meglio evitare calorie inutili come quelle da happy hour (noccioline, pizzette, focaccine…), durante le uscite con gli amici, meglio scegliere gamberi, pollo, verdurine grigliate o saltate, vanno bene anche formaggi freschi o qualche salume più magro. Meglio scegliere il vino anziché i super alcolici: un bicchiere di vino può fornirvi all’incirca 70 calorie mentre un cocktail ve ne darà almeno 300, addirittura 600 se è un pestato!
Dieta quotidiana
Nella dieta quotidiana meglio prediligere cereali integrali, frutta e verdura.
A colazione
Al mattino bisogna riequilibrare la flora batterica con yogurt probiotici. Approfondimento: Ripristina l’equilibrio intestinale in modo naturale.
Esercizio fisico
L’attività fisica consigliata è l’acquagym!
Spesso si tratta di persone che conducono una vita sedentaria e non riescono a mantenere un peso ideale o ancora, che addirittura ingrassano e dimagriscono con una certa drasticità. I muscoli dell’addome hanno una sorta di guaina contenitiva che deve essere rinforzata, soprattutto se la pancia è di consistenza soffice e l’aspetto gonfio.
Esercizio fisico
In questo caso oltre a fare attività fisica, bisognerà lavorare anche un po’ sulla postura: la pancia sporgente potrebbe essere favorita da una postura errata, soprattutto per le donne che hanno affrontato una gravidanza. Provate a seguire un corso di pilates.
Dieta quotidiana
Prediligete alimenti probiotici e altri cibi funzionali.
Se la vostra pancia si accentua soprattutto dopo i pasti: magari al mattino avete solo una accenno di pancia fino a vederla lievitare nelle ore serali… non si tratta di grasso, bensì di gas dovuti a cibi sbagliati e una cattiva digestione.
Durante i pranzi
Masticate lentamente e bevete molta acqua durante i pasti. Meglio usare erbe aromatiche in grado di stimolare la digestione e ridurre la fermentazione. Prima di andare a letto, bevete sempre una tisana digestiva a base di aneto, finocchio e anice verde (si trova anche al supermercato per un paio d’euro).
Dieta quotidiana
Meglio ridurre quegli alimenti che provocano gonfiori: latte, legumi e frutta, non consumateli vicino ai pasti ma solo singolarmente. Meglio eliminare anche i cibi che provocano ritenzione idrica: cibi in scatola, salumi e alimenti eccessivamente salati. Vi consigliamo fermenti lattici e probiotici.
Esercizio fisico
Scegliete uno sport che vi consenta di scaricare le tensioni addominali come il tennis o il thai box.
E’ necessario adottare n regime alimentare migliore aumentando l’apporto di verdura, soprattutto prima dei pasti così da ridurre l’introito calorico e saziarsi più facilmente. Almeno tre volte a settimana, si consiglia di fare colazione con uno yogurt probiotico, un caffè d’orzo e una banana non ancora a maturazione completa. A pranzo è bene prediligere grosse insalate miste, se mai arricchite con un uovo sodo o un tonno al naturale. La sera si consiglia carne bianca alla griglia contornata da verdure in padella o arrostite. Gli accorgimenti da seguire:
Se la vostra pancia è legata a qualcosa di più che un leggero sovrappeso, vi rimandiamo a questo articolo.