Nel web stanno spopolando delle foto di un topo su Marte. Il roditore passa sui social network da bacheca a bacheca, con entusiasmo e gioia. Ha ispirato tanti appassionati di UFO e incuriosito tutta la popolazione globale, ne hanno parlato tante testate tra cui Discovery News, Fox News e ovviamente Space.com… Addirittura dei movimenti animalisti hanno supposto che la NASA ha lanciato il roditore su Marte come parte di un programma sperimentale.
Peccato che non ci sia nessun topo a scorrazzare sul Pianeta Rosso. Le foto scattate dalla NASA hanno rilevato una roccia che ha una vaga somiglianza a un ratto. Addirittura Scott Waring, sull’UFO Sightings Daily ha scritto “C’è un roditore su Marte, è molto carino. Notate il colore del corpo più leggero nella parte superiore, le palpebre, il suo naso e la guancia, il suo orecchio, la gamba anteriore e lo stomaco”. Beh… Scott stava descrivendo un sasso!
Il topo su Marte è ormai divenuto virale. Il topo su Marte ha ispirato qualcuno a creare un account Twitter (@RealMarsRat) che subito dopo l’apertura contava oltre 100 follower.
Mentre alcune persone sembrano credere davvero che su Marte si aggiri un topo, il roditore è in realtà l’esempio calzante di un fenomeno psicologico denominato “pareidolia”, un’
Il cervello umano tende a riconoscere forme e profili noti in oggetti inanimati. Il fenomeno da sempre alimenta una grande quantità di speculazioni. E’ in questi casi che dovrebbe vincere la razionalità: è altamente improbabile che un topo, uno scoiattolo, una lucertola o un qualsiasi altro essere vivente del regno animale, possa riuscire a sopravvivere al freddo e alle condizioni rilevate sulla superficie marziana.