Un uomo trasforma la sua fattoria in un vero e proprio rifugio per animali. Si chiama Mert Akkök e vive vicino ad Istanbul, in Turchia. Nel suo bellissimo rifugio raccoglie tutti i tipi di animali che hanno bisogno di cure e di amore.
Non ci sono solo cani e gatti, ma anche cavalli, capre, asini, gabbiani e altre specie che incontra sul suo cammino. Si prende cura di loro tutti i giorni, specialmente di quelli malati o disabili, così come quelli che non hanno una casa. L’uomo ha raccontato:
“Io ho 23 cani nel mio rifugio, e la maggior parte di loro sono anziani o disabili. Li ho salvati da boschi, cortili e da zone rurali fuori dalla città. Cerco di trovare loro una casa, ma molti rimangono con me per sempre”.
Questo accade soprattutto per gli animali più anziani o malati che purtroppo nessuno vuole adottare. Ha anche 46 gabbiani disabili, un cavallo cieco, tre oche, tre gatti e un piccolo asinello. Per lui prendersi cura degli animali è qualcosa di naturale, anche perché in Turchia al Governo non è permesso sopprimere gli animali randagi o lasciarli in rifugi per tutta la loro vita.
Il Governo infatti si occupa di loro, fa le vaccinazioni e poi li rimette in strada. Questi animali sono dappertutto nelle città, specialmente nelle periferie dove è più difficile sopravvivere.
L’uomo spera di trovare sempre una casa per loro, non è facile, ma nonostante questo, se non accade lui continua a prendersene cura.
“Occuparmi di questi animali non è il mio lavoro principale, io ho un’azienda di consulenza che si occupa di servizi sanitari – spiega -. Utilizzo però il mio tempo libero per loro”.
In passato viveva in città e andava nelle periferie per aiutare gli animali che incontrava. Poi pian piano ha iniziato ad adottarne qualcuno, fin quando il numero è aumentato. Così ha deciso di comprare una fattoria.
“Ho adottato una cavalla cieca che adesso ha tre anni, e poi sono arrivati i gabbiani che non volano più ma camminano“. Non è solo nella fattoria, ci sono delle persone che lavorano per Mert e ovviamente ogni spesa è a suo carico. La sua giornata inizia molto presto: prima fa fare un giro ai cani nei boschi, poi dà il cibo a tutti gli ospiti della fattoria e dopo va a lavorare in città. A volte mentre torna a cada si ferma a dare da mangiare ai cani randagi che incontra. E se è neccessario, li porta persino dal veterinario.