Questo incrocio tra Pastore Belga e Pitbull si chiama Tuco ed è il primo animale ad essere stato giudicato dalla giustizia spagnola come essere senziente. Lo prevede la nuova norma di Madrid sul regime giuridico degli animali.
Lui non lo sa, ma per gli spagnoli Tuco è un cane da record. Dalla giustizia spagnola viene visto come un essere senziente, secondo quanto viene previsto dalla nuova norma di Madrid sul regime giuridico degli animali che è entrata in vigore lo scorso 5 gennaio.
La sua storia è diventata famosa in seguito ad una causa che si è aperta tra il suo compagno umano originario ed una persona che si sta prendendo cura di lui da tre anni e mezzo. Secondo il quotidiano El Mundo, il tribunale civile di Oviedo, lo scorso ottobre aveva stabilito che Tuco sarebbe dovuto tornare dalla persona che lo accudiva dall’inizio. Ma il ricorso dal tribunale provinciale, ha riconsiderato tutto in base alla nuova legge che nel frattempo è entrata in vigore.
I giudici di secondo grado hanno precisato che il quattro zampe non viene considerata una “cosa” ma hanno stabilito che bisogna partire dal principio della cura del cane visto che è un essere vivente ed ha una sensibilità. I giudici spiegano: “Il suo benessere consiglia di non apportare modifiche alla situazione attuale, modifiche che potrebbero non essere definitive e che potrebbero causare inutili sofferenze all’animale che verrebbe bruscamente separato dalla persona che ne è stata il custode almeno negli ultimi tre anni”.
La storia di Tuco inizia nel 2018 quando il suo proprietario partì per un progetto Erasmus in Messico. Così, secondo i giudici tra il cane e Oumaima Laamar, una cameriera che iniziò a prendersi cura di lui, nacque un legame affettivo profondo. Il ragazzo poi nel dicembre del 2020 era tornato in città. Scrisse a Oumaima questo messaggio: “Sono tornato, sono annoiato, lasciami il cane”.
Ma a quel punto, fu proprio la cameriera che disse di no. Nel febbraio del 2021 si incontrano in tribunale: il ragazzo l’ha denunciata per appropriazione indebita. La ragazza così presenta ai giudici le fatture delle spese veterinarie e alimentari.
Il cane Tuco era stato iscritto nel registro dell’anagrafe canina a nome del ragazzo della Comunità di Madrid, nel giugno del 2016. Ma Oumaima ha presentato un documento simile rilasciatole nel 2019 nelle Asturie. Ed alla fine ha “vinto” lei. I giudici hanno fatto prevalere il benessere del cane.