Ogni volta che la giovane Brittany Hawley andava a lezione, il suo fedele cane di servizio, Griffin, era lì con lei per aiutarla; per questo motivo, la Clarkson University ha deciso di premiarlo con una laurea ad honorem.
Il cane, che grazie a uno speciale addestramento è in grado di aiutare in alcune mansioni la sua proprietaria disabile, è stato insieme a Brittany anche quando la ragazza ha preso parte a uno stage di formazione. Insieme al suo cane, la studentessa ha aiutato altri pazienti con la terapia occupazionale, materia del suo corso di laurea.
“Ha fatto tutto ciò che ho fatto io – ha spiegato Brittany ai quotidiani locali – Per questo mi sembrava giusto che ricevesse anche lui la laurea”.
Il consiglio di amministrazione dell’Università ha quindi deciso di premiare il golden retriever di 4 anni con la laurea ad honorem durante la cerimonia degli studenti, motivando la decisione così: “Per il suo sforzo straordinario, impegno costante e dedizione al benessere e al successo della studentessa Hawley”.
Griffin aiuta la sua amica Brittany in tutto
Brittany, che oggi ha 25 anni, vive nella città di Wilson, in North Carolina. A causa di una malattia genetica è costretta a vivere su una sedia a rotelle e a sopportare dolori cronici. Fortunatamente da qualche anno c’è Griffin che le dà supporto quotidiano. E non stiamo parlando solo di supporto emotivo.
Griffin infatti sa svolgere una vasta gamma di attività per lei, tra cui aprire le porte, accendere le luci e portarle gli oggetti che indica con un puntatore laser. Ma non c’è dubbio che le sia d’aiuto anche per combattere ansia e depressione.
Brittany ha ricevuto il suo cagnolone di servizio grazie al programma Paws4Prisons, un programma che coinvolge i detenuti delle carceri del West Virginia nell’addestramento e accudimento dei cani di assistenza.
“Alcuni cani avevano paura della mia sedia a rotelle. Griffin mi ha scelta: mi è saltato in grembo e mi ha leccata in faccia. Ora non potrei mai fare niente senza di lui”.
Brittany e Griffin, come già riferito in precedenza, hanno preso parte a uno stage organizzato dall’università presso Fort Bragg. Qui hanno aiutato numerosi veterani con disabilità motorie e disturbi psico-sociali.
“Spazzolare un cane può dare una sensazione di sollievo ai pazienti affetti da problemi motori, mentre accarezzarlo li aiuta ad alleviare l’ansia”, ha sottolineato la 25enne.