Sul web possiamo leggere tantissime storie di proprietari che fanno di tutto per assistere i propri amici a quattro zampe anche quando iniziano a diventare troppo anziani o malati per camminare autonomamente.
Ma ogni volta è sempre speciale venire a conoscenza che al mondo esistano persone così amorevoli nei confronti degli animali.
La prossima storia parla proprio di una di loro: un anziano che ha costruito una rampa connessa alla sua auto per permettere al suo cane anziano di salire a bordo senza troppe difficoltà.
Il video che immortala l’uomo mentre aiuta il suo migliore amico a salire sull’auto arriva da New York, negli Stati Uniti d’America. Secondo la persona che ha pubblicato la clip online, l’uomo e il suo cagnolone hanno vissuto molti anni insieme e non intendono rinunciare alle loro lunghe passeggiate.
Del resto basta guardare la loro forza d’animo per capire che i due hanno dovuto affrontare praticamente di tutto insieme. Il modo in cui l’uomo si occupa del suo amico lascia trasparire quanto è profonda la loro amicizia.
“Anche se entrambi sembrano avere difficoltà a muoversi a causa della loro età, ce la mettono tutta. Si vede che il loro legame è indissolubile” ha commentato un quotidiano locale.
“Tutti dovremmo avere un partner del genere con cui invecchiare” ha commentato un utente. “Questi due anziani non sanno quanto sono fortunati ad avere l’un l’altro”.
“A vederli, invece, sembrano saperlo” gli ha risposto un altro utente.
La loro storia è molto simile a quella di Tonino Vitale e del suo amato Dylan, che continuano a vivere nel ricordo dei loro concittadini di Vibo Valentia.
I due diventarono famosi qualche anno fa, quando un video che mostrava l’uomo trasportare il cagnolone a bordo di un carrello venne pubblicato sui social ottenendo centinaia di migliaia di visualizzazioni.
Dylan aveva perso ormai da tempo l’uso delle zampe a causa di un tumore alle ossa. Nonostante questo, Tonino non voleva che il suo cane sentisse la mancanza delle loro lunghe passeggiate. E così, con l’aiuto di un carrello, lo portava a spasso anche 3-4 volte al giorno.
All’epoca moltissimi giornali, anche di caratura nazionale, si interessarono alla loro storia. E non poteva essere altrimenti considerando il livello di dedizione e l’amore che i due provavano l’uno nei confronti dell’altro. Oggi Tonino e Dylan non ci sono più. Il loro ricordo, però, è ancora vivo e continua a ispirare centinaia di proprietari di cani.