Dal sesto al primo posto in un anno. Grande salto di qualità per Venezia, che passa, scavalcando Bologna, nella classifica delle città più eco-mobili al primo posto dal sesto che deteneva lo scorso anno.
A contribuire a questo passaggio non è solo l’utilizzo di automobili pulite, ma anche un impegno generale delle istituzioni che hanno promosso e migliorato servizi utili, come il Car Sharing e il Bike Sharing. Questo dà la possibilità di ridurre notevolmente l’inquinamento dei mezzi di trasporto, ed offre a cittadini, turisti e visitatori una mobilità senza intoppi e che si adegua alle singole esigenze. Inoltre l’aumento delle automobili a gas, euro 4 ed euro 5 ha ridotto le emissioni di CO2 nell’aria.
I rapporti emergono da uno studio condotto su 50 città italiane, dall’associazione Euromobility. Le notizie sono complessivamente buone, anche per quanto riguarda l’indice motorizzazione in generale, che è sceso di un mezzo punto percentuale per la prima volta in decenni. Se a venezia va il premio di città più “eco-mobile”, a Bolzano c’è la migliore aria respirabile, con una riduzione significativa del PM10, quel misto di sostanze inquinanti presenti nell’aria e composte da fumo, micropolveri, pulviscolo, anidride carbonica.
Ma i miglioramenti si registrano un po’ ovunque, sia più in generale in quelle città che hanno utilizzato gli innovativi servizi di trasporto ecosostenibile, sia nel dettaglio grazie a quei cittadini che hanno pensato di acquistare veicoli a basso impatto ecologico, a metano o Gpl.
Ambrosio Brigida
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