Il grafene รจ un materiale di cui si parla da poco tempo e forse molti nemmeno conoscono, eppure ha tutte le caratteristiche per cambiare notevolmente le nostre vite, almeno a livello tecnologico.
Eโ una specie di super plastica dello spessore di un atomo, con ottime capaci di conduzione del calore e dellโelettricitร . Lโaspetto interessante รจ che lโItalia รจ in prima linea nella sua sperimentazione.
Tra le varie applicazioni in fase di studio segnaliamo quella di un gruppo di ricercatori dellโUniversitร di Sassari sviluppata in collaborazione con i colleghi di Cagliari: dei vetri autopulenti che assorbono piรน luce solare rispetto a quelli usati fin ora.
Combinando il grafene con lโossido di titanio nano-poroso i ricercatori della Sardegna hanno creato una pellicola ultrasottile e trasparente capace di attirare la luce solare non solo per aumentare notevolmente lโilluminazione degli ambienti ma anche per pulire i vetri.
Finanziata da fondi regionali la ricerca, ha dei risvolti decisamente eco-sostenibili, uno tra tutti quello di eliminare il ricorso ad acqua e sostanze chimiche detergenti. Polveri e smog che quotidianamente si attaccano alle superfici dei vetri verrebbero eliminati grazie allโenergia solare, con un notevole risparmio di tempo e materie prime, spesso di origine petrolifera. Lโapplicazione di questa pellicola nanotecnologica sarebbe lโideale non tanto per i comuni vetri delle nostre abitazioni ma per quelli dei palazzi e grattacieli, dove i costi di pulizia e di illuminazione sono decisamente alti.
Il progetto รจ unโinteressante sinergia tra vari dipartimenti delle universitร della Sardegna, quali Scienze dei Materiali, Architettura e Desigm, Farmacia e Chimica, dimostrando che il lavoro di squadra puรฒ dare ottimi risultati, spezzando la frammentazione, che in Italia, รจ stata spesso un fattore limitante nella ricerca applicata.
Fonte greestile.it