L’ASPCA (organizzazione americana per la prevenzione delle Crudeltà su Animali) ha annunciato di aver salvato più di un centinaio di cuccioli dell’Arkansas. I cuccioli erano tenuti “prigionieri” in un canile. I cani erano delle razze più disparate, ma di taglia piccola: bassotti Baston Terrier, West Highland White Terrier e Chihahua.
I cuccioli vivevano in condizioni disumane, trascurati, malati e pieni di pulci. Il salvataggio è partito dallo sceriffo della contena che ha posto fine alle attività del canile. “I cuccioli vivevano in condizioni estremamente antigieniche, senza cure veterinarie, senza cibo, acqua e la possibilità di socializzare“, a spiegarlo è Kathryn Destreza dell’ASPCA. L’organizzazione animalista apprezza molto gli sforzi delle autorità locali che hanno portato a termine le indagini fino a poter dare una dimona sicura ai cuccioli.
Pat Thomas è il propritario del canile ed è stato arrestato con ben 3 differenti capi d’accusa di crudeltà animale. Commenta Destreza “Il nostro obiettivo è aiutare le autorità locali fornendo esperti e risorse per sostenere ogni caso di crudeltà animale. L’ASPCA lo fa per garantire codizioni migliori per i cani”. Anche se quelli salvati in Arkansas sono solo pochi cuccioli, questo evento dimostra che di canili inadeguati ce ne sono moltissimi ma anche che la legge e le organizzazioni possono fare qualcosa.
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