La storia di Potato è davvero particolare. In molti pensano che non sia nato in strada ma che abbia già vissuto insieme agli esseri umani. A suggerire questa ipotesi è il suo comportamento mansueto e il fatto che abbia scelto proprio un divano come posto su cui ripararsi. Forse perchè per lui era qualcosa di familiare che gli ricordava i “bei tempi”.
Potato è arrivato presso il rifugio del City of San Antonio Animal Care Services a inizio mese, dopo che un buon samaritano si era accorto di lui e aveva deciso di avvertire le autorità. A rispondere alla chiamata sono stati due agenti per la cura degli animali, l’ufficiale McCallister e il cadetto Rial. I due si sono precipitati sul posto segnalato dal passante e hanno trovato il povero Potato che sbuffava su quel vecchio e polveroso divano. Non se la stava passando per niente bene, aveva vistose ferite su tutto il corpo. Inoltre faceva fatica a camminare. Una delle sue zampe erano così doloranti che il cagnolone zoppicava facendo pensare a una malformazione dell’arto. Fortunatamente si trattava di una ferita che con il tempo (e soprattutto le cure giuste) sarebbe guarita.
Ora Potato sta ancora cercando di rimettersi in sesto, ma l’associazione che se ne sta prendendo cura lo sta già preparando per essere adottato. Nell’annuncio pubblicato qualche ora fa sui social, hanno riepilogato l’intera vicenda spiegando di voler trovare una famiglia “che ami trascorrere un po’ di tempo insieme seduti sul divano”, visto che Potato ama particolarmente questa sistemazione.
“Potato attualmente sta riposando, il nostro team di veterinari gli sta curando e disinfettando le ferite nel nostro rifugio. Ma rannicchiato sul tuo divano, potrebbe guarire anche più velocemente. Questa dolce patata ha bisogno di starsene un po’ a riposo su un divano per riprendersi completamente” hanno scritto i volontari.
Anche l’agente McCallister, il primo a soccorrerlo, ha deciso di aiutare nella ricerca di una casa per lui (e non solo): “In questi giorni bui in cui si parla di guerra e altre tragedie è davvero gratificante lavorare con dei cuccioloni come Potato desiderosi di essere aiutati” ha scritto l’agente, facendo appello a tutta la comunità affinchè non solo adottino lo sfortunato meticcio, ma anche gli altri animali ospiti del rifugio della città di San Antonio.